Cop21 di Parigi, le aree di ricerca di FEM

La conferenza COP21 che si è svolta a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre è stata l’occasione per parlare di mitigazione (riduzione delle emissioni e rimozione di gas serra) anche in Trentino.

Cop21 di Parigi, le aree di ricerca di FEM

Giovedì, 17 Dicembre 2015

La conferenza COP21 che si è svolta a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre è stata l’occasione per parlare di mitigazione (riduzione delle emissioni e rimozione di gas serra) anche in Trentino.

Ecco alcune aree di ricerca attinenti della Fondazione Mach:

Contare la CO2

FEM con il Gruppo di ricerca “Foreste e cicli bio-geochimici” partecipa a ICOS ERIC - Integrated Carbon Observation System, una nuova infrastruttura di ricerca istituita dalla Commissione Europea che ha
l’obiettivo di fornire osservazioni di lungo periodo sui gas serra in tutta Europa. La nostra stazione di misurazione è sul Monte Bondone.

“Sequestrare” il carbonio

Aumentare gli stock di carbonio nei suoli può dare un contributo importante ala mitigazione del cambiamento climatico; utilizzare carbone vegetale (biochar) come ammendante agricolo può andare in questa direzione. FEM sta studiando, entro il progetto FoxLab, l'effetto che il biochar ha sull’immagazzinamento del carbonio e sulla fertilità delle praterie alpine, dove il carbone è stato interrato 160 anni fa in conseguenza dell'attività dei carbonai.

Bioenergie

Nei residui animali e vegetali, così come negli scarti derivanti dai rifiuti in generale, c’è un’importante componente energetica, che può essere sfruttata per produrre energia e biocarburanti, riducendo le emissioni di gas a effetto serra e sostituendo in parte i combustibili fossili. L’unità “Biomasse ed energie rinnovabili” si occupa sia della valorizzazione energetica delle biomasse sia della gestione ambientale delle stesse.. Attualmente è in corso il progetto BWS per la produzione e l’utilizzo di biogas purificato in sistemi ad alta efficienza energetica e di piccola taglia.