Firmato a Udine l'accordo per il riconoscimento del doppio titolo
Doppio titolo italiano e tedesco
per gli studenti trentini che si diplomano al Corso di laurea in Viticoltura ed Enologia
Venerdì, 19 Marzo 2004
D'ora in poi gli studenti trentini che si diplomeranno al Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia otterranno il doppio titolo italiano e tedesco. Lo stabilisce l'accordo sottoscritto mercoledì 26 novembre dai rettori delle Facoltà di Udine e Geisenheim nell'ambito di un incontro ufficiale che ha visto la presenza, nella sede della Facoltà di Agraria di Udine, del presidente dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige, Giovanni Gius, del direttore generale, Alessandro Dini e del responsabile del Centro scolastico, Francesco Spagnolli.
L'accordo è finalizzato alla definizione delle modalità per l'assegnazione del doppio titolo italiano e tedesco nel settore della Viticoltura e dell'Enologia, nello specifico della Laurea di primo livello in Viticoltura ed Enologia (triennale) rilasciata dall'Università di Udine e del titolo "Diplom-Ingenieurin/Diplom-Ingenieur (FH)" della Fachhochschule di Wiesbaden-Geisenheim.
La nuova proposta formativa nel settore viticolo ed enologico, che si inserisce all'interno del corso di Laurea triennale in Ingegneria delle Industrie Alimentari (gestito del Consorzio interuniversitario composto dall'Istituto Agrario di San Michele all'Adige, dalla Facoltà di Ingegneria di Trento e dalla Facoltà di Agraria di Udine) ha registrato in questi primi due anni accademici un significativo aumento del numero degli iscritti, provenienti per lo più dal Trentino, ma anche dalle regioni limitrofe e dall'Alto Adige. La notevole presenza di studenti altoatesini è dovuta principalmente alla possibilità di ottenere il doppio titolo di laurea italiano e tedesco grazie alla collaborazione con l'università di Fachhochschule di Wiesbaden-Geisenheim dove gli studenti hanno la possibilità di frequentare il terzo anno di corso.
Quest'anno le matricole del Corso di laurea in Ingegneria delle Industrie agro-alimentari sono state circa 80 (di cui una cinquantina relative al Corso di laurea in Viticoltura ed Enologia) su un totale di 150 iscritti.
L'equipe dei docenti è formata per il 50 per cento da ricercatori e insegnanti dell'Istituto agrario e per il restante 50 per cento da professori e ricercatori della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Trento, docenti nazionali ed esteri, operatori del settore viti-vinicolo.
Il corso conferisce il titolo per accedere alla professione di enologo. Il laureato di primo livello in Viticoltura ed Enologia è in grado di svolgere la direzione e l'amministrazione, nonché la consulenza e l'assistenza tecnica per la coltivazione della vite, la trasformazione dell'uva, l'affinamento, la conservazione, l'imbottigliamento e la commercializzino dei vini e dei prodotti derivati.
Da quasi 130 anni l'Istituto Agrario di San Michele all'Adige rappresenta per la viti-enologia internazionale una realtà prestigiosa dove ricerca, formazione e professionalità trovano un equilibrato punto di unione, scambio e crescita reciproca. Un contesto qualificato all'interno del quale è nata l'esigenza di formare laureati in grado di svolgere nell'industria agro-alimentare e vitienologica la funzione di tecnologo nel settore enologico. E' stato così istituito, a partire dal 1996 un corso di diploma universitario denominato, appunto, Corso di studi superiori in Viticoltura ed Enologia, per il conseguimento del titolo di enologo, realizzato in collaborazione con la Fachhochschule di Wiesbdaden-Geisenheim e sostenuto per alcun attività didattiche dall'Università degli Studi di Udine e di Trento.
In seguito al mutato quadro normativo nazionale che ha visto il passaggio da diploma universitario a diploma di laurea, il corso ha assunto la denominazione di "Corso di laurea triennale in Viticoltura ed Enologia" e la sua gestione è stata affidata ad un consorzio interuniversitario.
S.Michele all'Adige, 26 novembre 2003
Con cortese preghiera di pubblicazione e/o diffusione
Ufficio stampa