Dichiarazioni e raccomandazioni
I principali documenti internazionali e italiani sull'accesso aperto
2002: Budapest Open Access Initiative : per la prima volta sono definiti i principi base dell’accesso aperto.
2003: Berlin declaration on Open Access to Knowledge in the Sciences and Humanities : sottoscritta ad oggi da 497 università, enti di ricerca e istituzioni scientifiche in tutto il mondo rappresenta una delle tappe miliari del movimento del’open access.
2004: la dichiarazione di Messina , sottoscritta oggi da 71 atenei italiani, condivide, sottoscrive e promuove i principi della dichiarazione di Berlino.
2009: Linee Guida per gli Archivi istituzionali (CRUI)
2012: Raccomandazione 2012/417/UE :
“Le politiche di accesso aperto ai risultati della ricerca scientifica dovrebbero applicarsi a tutte le ricerche che beneficiano di finanziamenti pubblici, quanto prima possibile, preferibilmente subito, entro massimo 6 mesi dalla pubblicazione (12 per scienze umane e sociali).
2013: con la sottoscrizione del Position statement sull'accesso aperto ai risultati della ricerca scientifica in Italia , i principali Enti di ricerca nazionali (CRUI, CNR, ENEA, INFV, INFN, ISS, CRA, ISZ, ISFOL, INAF) hanno condiviso l’impegno nella promozione, affermazione ed adozione dei principi dell’Open Access.
Legge 7/10/2013, n. 112
promuove l’accesso aperto ai risultati della ricerca finanziata per una quota pari o superiore al cinquanta per cento con fondi pubblici, quando documentati in articoli pubblicati su periodici a carattere scientifico che abbiano almeno due uscite annue, entro 18 mesi dalla prima pubblicazione per le pubblicazioni delle aree disciplinari scientifico-tecnico-mediche e 24 mesi per le aree disciplinari umanistiche e delle scienze sociali, sia al momento della prima pubblicazione, sia in archivi elettronici istituzionali o disciplinari.
Il commento di Antonella De Robbio.
2014: Messina 2.0: il convegno e le relazioni, la Road Map 2014-2018 .