21.11.2022 - A teatro, verso il 25 novembre, per educarci alla non violenza anche a Scuola

Uno, nessunA, centomila: reading teatrale a cura di Luisa Trevisi, con Evarossella Biolo e Marco Artusi, per gli studenti e le studentesse delle classi quarte e quinte dell'Istituto agrario in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

21.11.2022 - A teatro, verso il 25 novembre, per educarci alla non violenza anche a Scuola

Lunedì, 21 Novembre 2022

Una mattina a teatro quale occasione necessaria di riflessione e confronto su testi forti tratti dagli scritti di Franca Rame, Lella Costa, Serena Dandini che parlano di violenze perpetrate ai danni di donne e che interrogano ciascuno, i nostri stereotipi, i nostri comportamenti, l'uso che facciamo delle parole ogni giorno

Alcune delle violenze narrate sono quasi impercettibili, quasi fatichiamo a definirle violenze e le troviamo addirittura comiche; altre ci fanno salire una rabbia che non ha nome.

E' importante non rimuovere, è importante continuare a parlarne e riflettere. Il confronto e l'approfondimento prosegue ora nelle classi. 
Perché la violenza, conclamata o nascosta, si può eliminare solo a partire dalla conoscenza e dall'educazione, ogni giorno.

La proposta della Biblioteca si colloca all'interno dei percorsi di Educazione alla relazione di genere e di Educazione civica e cittadinanza della Scuola.
Un posto occupato e una panchina rossa  sono presenti nella nostra scuola, frutto del lavoro di riflessione e approfondimento realizzati con studenti e studentesse negli scorsi anni. 

Educare al rispetto, lavorare sui modelli culturali e scardinare gli stereotipi a partire dall'infanzia e dall'adolescenza è un impegno quotidiano, nel quale la Scuola svolge un ruolo fondamentale quando offre un ambiente dove "poter sperimentare modalità di relazione con se stessi e con l’altro basate su criteri di libertà e responsabilità per costruire una società accogliente, inclusiva e non violenta."

"Riconoscere i meccanismi che stanno alla base della violenza e, soprattutto, riconoscere quanto essi siano radicati culturalmente, seppur inconsapevolmente, in ogni individuo è essenziale per riflettere su quanto gli stereotipi e i pregiudizi influiscano sul nostro comportamento, sulle relazioni che intessiamo e, in generale, sulle scelte personali che compiamo." (Save the Children )

La data del 25 novembre vuole rimarcare che la violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani.
Per questo motivo coincide con l'inizio dei "16 giorni di attivismo contro la violenza di genere " promossi dalle Nazioni Unite e che precedono il 10 dicembre, Giornata mondiale dei diritti umani. Le iniziative si collocano nella campagna "Orange the world "

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