Monitoraggio dei pollini

Il monitoraggio aerobiologico rappresenta uno strumento conoscitivo e di prevenzione delle allergie respiratorie. Pollini e spore aerodisperse sono infatti la causa principale di allergia respiratoria (rinite ed asma), che colpisce dal 10 al 20 per cento della popolazione, con una frequenza in costante aumento e con particolare incidenza nei paesi industrializzati.

Misure protettive e preventive possono essere adottate potendo disporre di corrette informazioni circa il contenuto in atmosfera di pollini e spore fungine, l'inizio della stagione pollinica, la sua durata e i momenti di picco.
I dati aeropollinici costituiscono un importante strumento nei casi di allergopatia:
- per il malato sono di ausilio nel ridurre i sintomi allergici; egli attraverso cambiamenti comportamentali (ad esempio limitando la permanenza all'aperto e/o l'attività fisica nei momenti di massima presenza dei pollini interessati, scegliendo i tempi e i luoghi più opportuni per le vacanze, pianificando i viaggi in periodi più favorevoli) può ridurre notevolmente l'esposizione agli allergeni;
- per i medici specialisti rappresentano uno strumento per la diagnosi e l'impostazione della terapia nelle allergopatie.
Il monitoraggio aerobiologico diventa quindi un punto d'incontro ed integrazione tra studi di tipo ambientale e problematiche di carattere sanitario.