Consegnati i primi brevetti professionali di imprenditore agricolo ai 142 partecipanti del nuovo corso delle 600 ore
Il corso formativo di 600 ore nel biennio 2001-2003 previsto dal Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Provincia autonoma di Trento
Wednesday 31 March 2004
Sono stati consegnati stamane, presso l'aula magna dell'Istituto agrario, i brevetti professionali di imprenditore agricolo ai 142 adulti (dai 18 ai 40 anni) che hanno frequentato il corso formativo di 600 ore nel biennio 2001-2003 previsto dal Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Provincia autonoma di Trento (nell'ambito della Misura 3 Azione 3.1).
Si tratta dei primi diplomati del nuovo corso che dal 2001 ha sostituito e potenziato quello delle 150 ore (quest'ultimo ha coinvolto, dal 1986 al 2000, più di 1300 giovani agricoltori) e che si affianca, nell'ambito della sezione di qualificazione professionale agricola, alla neo-nata scuola per imprenditori agricoli, percorso di studi rivolto invece a chi decide in età scolare di proseguire nel mestiere di famiglia assolvendo l'obbligo formativo.
In entrambi i casi chi frequenta il corso e supera l'esame finale ottiene il brevetto professionale di imprenditore agricolo che dà diritto all'iscrizione nell'archivio delle imprese agricole della Provincia autonoma di Trento e dunque al premio di primo insediamento pari a 25 mila euro attualmente in conto interessi, finanziamento previsto dal Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 per agevolare l'insediamento dei giovani in agricoltura.
"Il corso delle 600 ore, così come la scuola per imprenditori agricoli -ha detto il presidente dell'Istituto agrario, Giovanni Gius- hanno lo scopo di formare professionalità che possano assumere la direzione delle aziende agricole trentine dal punto di vista tecnico e imprenditoriale e nel contempo conferiscono quel bagaglio di conoscenze di base e di cultura generale per inserirsi nel contesto della società trentina".
Il corso per l'ottenimento del brevetto professionale di imprenditore agricolo - ha aggiunto il responsabile del Centro scolastico, Francesco Spagnolli- è una di quelle attività didattiche che si sono maggiormente evolute negli ultimi dieci anni sia potenziando le ore (da 150 a 600 ore) sia introducendo le innovazioni fondamentali dei moduli e dei crediti formativi. "L'agricoltura trentina -ha concluso il coordinatore della Sezione qualificazione professionale agricola, Renato Brugnara- ha bisogno di giovani e quindi il corso contribuisce a rispondere a questa esigenza garantendo l'acquisizione della capacità professionale richiesta per la registrazione nell'archivio delle imprese".
Approfondimenti sul Corso delle 600 ore per imprenditori agricoli
Il Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Provincia autonoma di Trento, approvato dalla Commissione delle Comunità Europee e dalla Giunta provinciale, prevede infatti alcune specifiche politiche di intervento a sostegno dell'agricoltura. Nell'ambito di tali indirizzi si colloca anche il sistema di formazione ed aggiornamento degli operatori agricoli con particolare riferimento agli interventi per i giovani imprenditori.
Il corso è indirizzato agli imprenditori agricoli che richiedono gli aiuti per il primo insediamento ma non sono in possesso del titolo di studio rilasciato da una scuola superiore ad indirizzo agrario.
E' previsto un itinerario modulare e personalizzato di durata biennale che si propone di far acquisire una serie di competenze mirate alla corretta gestione di un'azienda agricola e al conseguimento di un brevetto professionale di imprenditore agricolo.
Il percorso formativo si articola su una durata di 600 ore. All'interno del piano corsuale si prevedono 10 moduli che vanno a coprire le seguenti aree tematiche: quadro di riferimento e linee di politica agricola, situazione normativa in ambito agricolo le conoscenze scientifiche e relative tecniche di produzione, elementi di contabilità agraria, economia agraria, conoscenza del mercati e strategie di comunicazione, sicurezza e salute dell'operatore agricolo, qualità e certificazione in ambito agricolo.
La partecipazione al corso è gratuita; viene però chiesto un contributo al momento dell'iscrizione (80 euro), per i pasti consumati in mensa e per i viaggi di studio o per le visite guidate complessivamente più onerose di quanto preventivato.
Con cortese preghiera di pubblicazione e/o diffusione
S.Michele all'Adige, martedì 23 dicembre 2003
Ufficio stampa