21.03.2022 - Giornata mondiale della poesia
La poesia, ultimo rifugio dell’umanità. (Olena Ponomareva, docente e scrittrice ucraina)
Monday 21 March 2022
La Giornata mondiale della Poesia , voluta dall'Unesco durante la sua 30a Conferenza generale a Parigi nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo successivo, "celebra una delle forme di espressione e identità culturale e linguistica più preziose dell'umanità. Praticata nel corso della storia – in ogni cultura e in ogni continente - la poesia parla alla nostra comune umanità e ai nostri valori condivisi, trasformando la più semplice delle poesie in un potente catalizzatore di dialogo e di pace".
“Composta in parole, colorata con immagini, resa armoniosa con la giusta metrica, la forza della poesia non ha eguali.
Come intima forma di espressione che apre le porte agli altri, la poesia arricchisce il dialogo che favorisce il progresso umano ed è più che mai necessaria in tempi turbolenti".
(Audrey Azoulay, Direttore Generale, 2022)
In questo tempo tragico vogliamo condividere le parole di alcuni poeti e poetesse :
da Bertolt Brecht a Alda Merini,
da Giuseppe Ungaretti a Salvatore Quasimodo,
da Fabrizio De Andrè a Bob Dylan e John Lennon,
da Gianni Rodari a Josip Osti, Abdulah Sidran a Izet Sarajlic,
da Maria Wisława Anna Szymborska a Mariangela Gualtieri,
solo alcune tra le tante parole di uomini e donne che hanno sperimentato gli orrori della guerra o che hanno voluto condividere il disgusto e la pena per la violenza e, insieme, il desiderio di costruire la pace attraverso il dialogo intelligente e azioni di umanità.
Le poesie sono state proposte da un gruppo di docenti e di utenti della nostra biblioteca.
Per seguire la situazione in Ucraina si possono consultare, tra gli altri, i portali dell'Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa e l'Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo , che trovate anche in Biblioteca.
Dall'Atlante Treccani un contributo su La disfatta dell'informazione sulla guerra in Ucraina