Distillato da un fermentato di frutta mono - specie prodotta nella Provincia Autonoma di Trento. La frutta, lavata e macinata, viene posta a fermentare in idonei recipienti a temperatura controllata. A fermentazione completata il fermentato viene distillato con il classico metodo a bagnomaria.
Per ottenere una buona acquavite di frutta è indispensabile che la materia prima sia sana, aromatica e matura al punto giusto. La distillazione non é particolarmente difficile, ma è delicata perché bisogna ricavare dai frutti quanto più possibile in fragranza e sapore.
Esiste un universo parallelo alla classica grappa, meno noto a molti ma non per questo di minor importanza. Sono i distillati di frutta, prodotti sin dai tempi più remoti dai contadini che vivono ai piedi delle montagne
Il loro nome significa “acqua di vita”; questi elisir nascono infatti dalla proverbiale capacità dei contadini di sfruttare al meglio i prodotti della terra. In questo modo, la frutta di scarto, caduta a terra oppure troppo matura e/o rovinata dalle avverse condizioni atmosferiche, veniva fatta fermentare e poi distillata per ottenere acquaviti casalinghe, ottime come digestivo a fine pasto oppure come tecnica per riscaldarsi durante la rigida stagione invernale.
In tempi recenti, questa tipologia di distillato è evoluta con orgoglio dalle sue origini di prodotto “povero” ed è stata valorizzata nel suo carattere di essenza aromatica e profumata, in grado di competere con le ben più famose e raffinate grappe.