Olivicoltura trentina
Ricerca e sperimentazione tra produzione di qualità e tutela del paesaggio
Il territorio del Garda è il cuore di un piccolo sistema olivicolo, meno dello 0,5% della produzione italiana, noto in Italia e nel mondo per la produzione di oli extravergini di qualità. Gli oliveti trentini oltre a rappresentare fonte di reddito primario od integrazione dello stesso per molte famiglie dell’Alto Garda, costituiscono un elemento paesaggistico mediterraneo che rende peculiari i panorami di un territorio ad alta vocazione turistica.
Questa pubblicazione raccoglie i risultati di ricerche e sperimentazioni che la Fondazione Edmund Mach (FEM) ha svolto, in sinergia con partner di volta in volta differenti, e che sono state sviluppate intorno all’olivo e agli oli trentini nel periodo 2016-2019.
Gli argomenti trattati vanno dall'irrigazione alla turnazione della potatura, dalla gestione della mosca delle olive agli studi sull'origine genetica e diffusione della varietà Casaliva fino agli studi sulla composizione chimica e sul profilo isotopico, rendendo questo approfondimento una sintesi dei molteplici lavori realizzati negli ultimi anni, esempio di collaborazione tra imprese produttrici, associazioni di olivicoltori, ente pubblico e sistema territoriale di ricerca/sperimentazione, che ha innalzato il livello di conoscenza tecnica e consapevolezza come in pochi altri distretti olivicoli.
Gli studi presentati nella pubblicazione sono stati realizzati nell’ambito dei progetti di sperimentazione e ricerca “Miglioramento dei sistemi d’irrigazione e delle tecniche colturali” (2015-2018) finanziato da AIPO Verona (Associazione interregionale produttori olivicoli) e “Innovazione e Ricerca per l’olio dell’Alto Garda Trentino” (2017-2019) di Agraria Riva del Garda e finanziato con il contributo della Provincia Autonoma di Trento (APIAE - L.P. 6/99 sugli incentivi alle imprese).
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