Cimice asiatica
Biologia, diffusione e controllo in Provincia di Trento
La cimice asiatica, Halyomorpha halys, originaria dell’Asia orientale è un esempio recente e preoccupante di invasione biologica nelle nostre aree. Dal suo primo ritrovamento in Trentino nel 2016, la specie si è espansa, con popolazioni in grado di provocare danni sulle principali colture, soprattutto il melo. Per cercare di far fronte quindi a questa minaccia è stato creato un gruppo operativo in Fondazione Edmund Mach (FEM) che coinvolge ricercatori e tecnici del Centro Ricerca ed Innovazione e del Centro Trasferimento Tecnologico e del Centro Agricoltura Alimenti e Ambiente (C3A) dell’Università di Trento per il coordinamento delle attività di ricerca e sperimentazione su questo tema.
Questo Approfondimento monografico intende quindi fare il punto della situazione: partendo dalla descrizione dell’insetto con la sua morfologia, biologia e comportamento, illustra le tecniche di contenimento attuabili al momento e i risultati dell’attività di monitoraggio svolta in campo ma anche come contributo da parte dei cittadini, tramite l’App BugMap realizzata all’interno di FEM. Infine viene riportato lo stato di avanzamento degli studi sulle tecniche promettenti che potranno prossimamente portare ad un efficace controllo dell’insetto: trappole multistimolo, tecnica dell’insetto sterile e utilizzo di parassitoidi.
L'opuscolo è stato realizzato con il contributo del progetto E-STaR tramite il bando “I comunicatori STAR della scienza” della Provincia autonoma di Trento.
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